Comunione e Liberazione: confermato il mandato al professor Davide Prosperi
Pubblichiamo qui la Lettera del 10 giugno 2022 che il cardinale Kevin Joseph Farrell, Prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, ha indirizzato al Professor Davide Prosperi presidente ad interim del Movimento di Comunione e Liberazione da quando don Julián Carrón si è dimesso.
Il mandato di Prosperi è confermato e si protrae per un quinquennio a partire dalla nomina.
Nella Lettera si precisa che il carisma di Cl ha una dimensione collettiva e comunionale tale per cui nemmeno il fondatore può essere considerato un "punto sorgivo" del carisma e tanto meno un "proprietario" del medesimo. Pertanto il Movimento è messo in guardia dai personalismi che hanno caratterizzato il suo governo nell'ultimo decennio.
Queste invece le parole con cui, in data odierna, il Professor Davide Prosperi ha commentato la Lettera del cardinal Kavin Joseph Farrell :
A tutti gli iscritti alla Fraternità di C.L.
Carissimi,
con queste righe voglio accompagnare la lettera ricevuta lo scorso venerdì 10 giugno dal Cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita,
con la richiesta di trasmetterla a tutti voi. La lettera è disponibile sul sito
della Fraternità nella sezione Documenti.
Non vi nascondo che provo un
profondo dolore, presentendo che le parole del Cardinale saranno per molti di
noi causa di nuove domande e forse anche di smarrimento. Sono mortificato in
particolare per il fatto che questa nuova iniziativa del Cardinale sia stata
provocata da atteggiamenti immaturi tenuti da alcuni di noi, e comprendo il
turbamento che essa ora potrebbe generare in chi desidera seguire con
semplicità la proposta del Movimento in comunione con Papa Francesco. Ritengo
che il nostro cammino ora debba fondarsi sulla piena fiducia nella autorità della
Chiesa, sulla certezza nella bontà della storia che abbiamo finora vissuto e
sulla carità reciproca. In questo delicatissimo momento, invito perciò tutti ad
evitare ogni atteggiamento e presa di posizione che ostacoli l’obbedienza alla
Chiesa e l’unità nelle nostre comunità.
Non dobbiamo avere paura di questo passo che la Chiesa ci chiede. Non è un
passo nuovo. Con questa lettera, la Chiesa ha ritenuto opportuno, anche per
alcune perduranti resistenze, esplicitare in riferimento al nostro caso
specifico il contenuto dei richiami generali che sono stati l’oggetto degli
ultimi interventi del Papa e del Dicastero per i Laici riguardanti i movimenti
e le associazioni laicali. La correzione che riceviamo, come il Cardinale
sottolinea, non mette dunque in discussione la sostanza della nostra
esperienza, la autenticità del carisma, la stima profonda per don Giussani e
l’opera che da lui è nata, e neppure la fiducia che la Chiesa ripone in noi.
Per continuare il cammino che abbiamo già intrapreso in questa direzione,
insieme agli strumenti educativi che ci sono propri come il lavoro sugli
Esercizi della Fraternità e sulla Scuola di Comunità, è mia intenzione
raccogliere fin da subito la richiesta del Cardinale di promuovere un
insegnamento specifico sul tema dei carismi nella Chiesa. Sarà mia cura farvi
al più presto una proposta che sto già elaborando con gli altri responsabili.
Tutto questo non deve scandalizzarci. Siamo in cammino verso la santità e
dobbiamo essere grati della maternità della Chiesa che guarda da vicino i
nostri passi, non volendo che nulla di ciò che è stato seminato vada disperso,
perché possiamo far maturare giorno dopo giorno il dono inestimabile che
tramite il caro don Giussani abbiamo ricevuto. Come ebbi già occasione di dire
in altra circostanza, siamo consapevoli che ogni potatura, se accettata per
amore di Cristo, porta sempre frutto, anzi molto frutto.
Affidiamo la Fraternità e tutto il Movimento alla Madonna di Loreto,
all’indomani del pellegrinaggio al quale hanno partecipato molti di noi, e alla
cura paterna di San Giuseppe.
Con amicizia,
Davide Prosperi
Presidente della Fraternità