GLI SC(H)EMETTI UTILIZZATI NEL MOVIMENTO DEI FOCOLARI
«Questi schemetti sono stati consegnati nel ... del 2018 al tribunale ecclesiastico di Roma nell'ambito del processo di beatificazione della Lubich nel quale ho dato la mia testimonianza a sfavore»
Sono le parole scritte nella
mail che ho ricevuto qualche ora fa da una fonte che qui resta anonima.
Il
Dicastero per i laici, la famiglia e la vita[1]
rivolgendosi ai dirigenti del Movimento dei Focolari[2] ha
chiesto di smettere una pratica da sempre in uso dentro il movimento: la
compilazione degli “schemetti” quotidiani. Sembra che l’ordine sia stato
trasmesso tramite una lettera del 03 giugno 2020 e firmata dal prefetto del
menzionato dicastero, il cardinale Kevin Joseph Farrell;
ne ha scritto la rivista Adista qualche
settimana fa precisando alcuni dettagli.
Qui spieghiamo cosa sia lo “schemetto” e ne pubblichiamo una copia:
è
una griglia costruita a modi tabella nelle cui celle della prima riga appaiono
queste parole: preghiera, meditazione, santa messa, studio, corrispondenza
personale eccetera; sono i temi su cui i focolarini erano tenuti a fare esame
di coscienza quotidiano indicando con una “x” gli adempimenti eseguiti o
altri dettagli (come i nomi delle persone a cui avevano scritto una lettera o
da cui avevano ricevuto una lettera). La tabella veniva consegnata
periodicamente al proprio superiore perché fosse controllata.
Leggendo con attenzione lo schema, in 2^ pagina si nota anche la scritta “Eventuale comunione personale”: negli incontri settimanali che i focolarini hanno tra di loro sono soliti fare la cosiddetta comunione d’anima cioè raccontare fatti concreti o spirituali legati alla propria anima e suscitati da meditazioni della fondatrice Chiara Lubich.
Negli
anni il modello dello schema è stato modificato aggiungendo e togliendo alcune
voci (in passato c'era anche la voce "tensione alla santità").
Pubblichiamo qui l’ultimo
modello di schemetto [fronte e retro]
[Casa-Vestiario: cura casa - cura vestiario - variazioni inventario personale // Studi stabiliti: ore // Aggiornamento: corrispondenza da/a/argomento // Note: eventuale comunione personale]
Anche nell’Opus Dei vige la medesima prassi ascetica, e non abbiamo notizia che la Santa Sede ne abbia vietato la pratica o che la prelatura abbia spontaneamente cessato questa abitudine.
Ne
scrive Emanuela Provera, l’autrice del libro “Dentro l’Opus Dei”[3]:
«Quando ero numeraria era diffuso uno schema, un
foglio di carta che consentiva la contabilità quotidiana del compimento fedele
di ogni norma o consuetudine: una sorta di griglia da contrassegnare con una crocetta
quando si era riusciti a fare ciò che vi era elencato. Nella formazione che
ricevevo mi si raccomandava non solo di compiere tutte le norme ma, se
possibile, anche di essere puntuale»
[1] http://w2.vatican.va/content/francesco/it/motu_proprio/documents/papa-francesco-motu-proprio_20160815_sedula-mater.html
[2] Il
Movimento dei Focolari (o Opera di Maria) è stato approvato come Associazione di
fedeli privata univarsale il 29 giugno 1990 con Decreto dal Pontificium
Consilium Pro Laicis
[3] http://www.chiarelettere.it/libro/reverse/dentro-lopus-dei.php
Dentro l’Opus Dei, editore Chiarelettere editore srl, Milano, 2009, pagina 83