Gli abusi commessi nel preseminario san Pio X dove di formano al sacerdozio i "chierichetti del papa" Articolo pubblicato da Senza Bavaglio Speciale per Senza Bavaglio Emanuela Provera Milano, 6 Marzo 2024 Si è soliti ricordare Ratzinger come il papa che ha dato un impulso decisivo alla lotta contro gli abusi: nel 2001, mentre Karol Wojtyla assegnava il processo ecclesiastico per un ‘delictum gravius’ (atti impuri commessi da un prete) alla Congregazione per la Dottrina della Fede[1], Ratzinger – in qualità di Prefetto della Congregazione – indirizzava una lettera a tutti i vescovi cattolici precisando che le nuove norme andavano lette nel senso di un superamento del garantismo con cui la Congregazione per il Clero aveva affrontato, fino ad allora, i processi. Erano gli anni in cui il quotidiano americano Boston Globe si occupava con successo dei casi di pedofilia nella Chiesa cattolica grazie ad una squadra di giornalisti investigativi, Spotli...